L'ottavo posto dell'anno scorso sarebbe già un ottimo traguardo. Denis E' un'ottima punta. Non avendo Lavezzi, abbiamo diverse alternative. Zalayeta, spesso, e' stato affiancato a Trezeguet. Denis e Zalayeta possono coesistere. Le curve chiuse Il comitato dell'ordine pubblico ha deciso di non cambiare la decisione del giudice sportivo e noi possiamo cambiare le cose". napolimagazine.
martedì 23 settembre 2008
Marino: "Denis e Zalayeta possono coesistere"
L'ottavo posto dell'anno scorso sarebbe già un ottimo traguardo. Denis E' un'ottima punta. Non avendo Lavezzi, abbiamo diverse alternative. Zalayeta, spesso, e' stato affiancato a Trezeguet. Denis e Zalayeta possono coesistere. Le curve chiuse Il comitato dell'ordine pubblico ha deciso di non cambiare la decisione del giudice sportivo e noi possiamo cambiare le cose". napolimagazine.
Napoli da quarto posto? "Non Ancora"
In questi anni siamo molto cresciuti». Il prossimo ostacolo sulla strada degli uomini del tecnico friulano è il Palermo, rivitalizzato dall’arrivo di Davide Ballardini e reduce da due successi di fila contro Roma e Genoa. «Il Napoli è in forma, è in condizione - afferma l’allenatore -. Aspettiamo il Palermo serenamente. Oddio, serenamente per modo di dire perché i rosanero stanno facendo davvero bene. Ma sta facendo bene anche il Napoli».
lunedì 22 settembre 2008
NAPOLI - PALERMO (probabili formazioni)
NAPOLI (3-5-2): 1 Iezzo; 28 Cannavaro, 83 Rinaudo, 96 Contini; 77 Mannini, 8 Blasi, 23 Gargano, 17 Hamsik, 3 Vitale; 9 Denis, 25 Zalayeta.
Panchina: 22 Gianello, 6 Aronica, 5 Pazienza, 4 Montervino, 7 Maggio, 20 Russotto, 12 Pià . All. Reja
PALERMO (4-3-1-2): 32 Amelia; 16 Cassani, 80 Carrozzieri, 5 Bovo, 42 Balzaretti; 23 Bresciano, 11 Liverani, 33 Nocerino; 30 Simplicio; 7 Cavani, 19 Succi.
Panchina: 1 Ujkani, 3 Capuano, 15 Dellafiore, 99 Mchedlidze, 14 Guana, 8 Migliaccio, 77 Lanzafame. All. Ballardini
ARBITRO Gianluca Rocchi di Firenze (Cariolato-Pugiotto e Celi)
Diretta tv su Sky Calcio 6, Mediaset Premium Diretta Calcio 6, Tvfonini 3. Diretta radio su Radio Marte.
Tifoso Roma arrestato: Il viminale ed il CAMS prendano provvedimenti
E' giunto il momento di capire se Napoli, il Napoli ed i tifosi azzurri sono vittime predestinate oppure se la legge è veramente uguale per tutti. La cronaca racconta di un accoltellamento nelle immediate vicinanze dell'Olimpico di un tifoso della Reggina. Addirittura è stato arrestato l'aggressore, riconosciuto con certezza in Curva Sud e già noto alle forze di polizia come appartenente ad un gruppo ultras.
L'aggressore è stato individuato in curva e monitorato per tutto l'incontro con le telecamere. Al termine della partita, è stato bloccato ed arrestato. L'uomo era già noto per fatti analoghi, in quanto era stato arrestato per lancio di oggetti e fumogeni contro le forze dell'ordine, nonchè per il porto di un coltello a serramanico e per questo sottoposto alla misura del divieto di accesso per tre anni ai luoghi ove si svolgono competizioni sportive.
Ed ora si attendono le decisioni del CASMS e del ministro Maroni che sicuramente saranno proporzionate alla gravità del fatto ed equamente applicate così come in occasione dei fatti di Roma-Napoli. Napoli, il Napoli, i tifosi azzurri, Napolisoccer.net e Calcionapoli1926.it seguiranno la vicenda!
Palermo: Tre i napoletani in organico
Due i palermitani che militano nel Napoli: i difensori Leandro Rinaudo e Salvatore Aronica.Sino alla scorsa stagione giocava in maglia azzurra anche l'attaccante Emanuele Calaiò, ora in forza al Siena. stadionews.
domenica 21 settembre 2008
Udinese e Napoli - Si divertono ma non segnano - Finale 0 - 0
Reja fa una vera e propria rivoluzione, fuori Hamsik, Denis e Cannavaro, in tribuna Maggio, infortunato Lavezzi. Giocano Pia` e Zalayeta in avanti, Rinaudo, Aronica in difesa, Montervino e Pazienza nei cinque di centrocampo. Le due squadre cominciano subito ad attaccare senza studiarsi troppo. Dopo 5` una punizione di Gargano dal limite sfiora la traversa, dieci minuti dopo ancora Napoli in avanti con un"incursione di Vitale, pescato bene da Gargano, ma il suo sinistro colpisce l"esterno della rete.
Al 19" azione personale di Zalayeta, l"uruguaiano si accentra e col sinistro calcia troppo alto. Subito dopo occasione d"oro per l"Udinese, Di Natale sfrutta un errore d"intesa tra Santacroce e Aronica, ma non riesce a superare Iezzo nell"uno contro uno. L`Udinese fa fatica a fare gioco e lascia l`iniziativa al Napoli, gli ospiti sono bravi a conquistare palla sulla trequarti e a ripartire.
Prima della fine del tempo pericolosi gli uomini di Marino con una punizione di Di Natale dal limite, Iezzo si distende e para.Il secondo tempo inizia con Denis al posto di Pia` nel Napoli. Sembrano piu` in palla i giocatori di Reja soprattutto da un punto di vista fisico. Al 46` clamoroso palo di Blasi con un tiro di destro da fuori area a cui risponde Quagliarella un minuto dopo con una conclusione potente, Iezzo si distende e blocca in presa.
Continua il botta e risposta, Isla conclude al volo da fuori area, nessun problema per Iezzo, poi numero di Denis in area, che stoppa di petto e rovescia un pallone che Handanovic blocca. Al 73" il Napoli rimane in dieci, secondo giallo per Santacroce per fallo su Domizzi e rosso decretato da Orsato.
L"Udinese a questo punto si sveglia e Inler si rende due volte pericoloso, prima con un tiro deviato in angolo e poi con un siluro che colpisce in pieno la traversa. I bianconeri pressano fino al fischio finale, ma il punteggio non si sblocca, la gara termina 0-0.
UDINESE - NAPOLI 0 - 0 in tempo reale
Napoli: Iezzo, Santacroce, Rinaudo, Aronica, Montervino, Blasi, Gargano, Pazienza, Vitale, Zalayeta, Pià. A disp. Gianello, Cannavaro, Contini, Mannini, Hamsyk, Russotto, Denis. All. Reja
Arbitro: Orsato di Schio.
Napoli in emergenza
In difesa Reja schiererà Iezzo tra i pali e farà debuttare dal primo minuto Rinaudo, ma, con un tridente rapido, abile nello stretto e composto di tre brevilinei come Pepe, Quagliarella e Floro Flores, sarà necessario affidarsi alla velocità di Santacroce ed allo splendido momento di forma di Contini.
Il reparto più delicato da gestire è il centrocampo dove, con Maggio a riposo, Gargano sfiancato dai molteplici impegni con il Napoli, l'Uruguay e le trasvolate oceaniche, Mannini e Bogliacino ancora ai box, Savini e Grava non convocati e la freschezza di Vitale ed Hamsyk da curare con il bilancino, potrebbero trovare spazio dal primo minuto o nel corso della partita i vari Pazienza, Dalla Bona e Montervino.
In avanti l'infortunio di Lavezzi agita il sonno del tecnico goriziano che potrebbe scegliere di puntare sul duo "pesante" Zalayeta-Denis o dare spazio ad uno tra Pià ed il giovane Russotto. Un rebus complicato che il Mister potrà risolvere cambiando, ipoteticamente, anche l'impalcatura di gioco.
Una difesa a 4 con Santacroce ed Aronica defilati sulle fasce, una linea mediana tutta sostanza con Blasi, Gargano e Pazienza ed un trequartista come Hamsyk in grado di fare da collante tra le due torri ed il resto della squadra, potrebbe essere una risposta inaspettata ai dubbi di una vigilia tormentata dalle improvvise defezioni.
sabato 20 settembre 2008
Vitale...Perchè non utilizzarlo per i calci di punizione?
Chi l’ha seguito nella carriera delle giovanili, si chiede anche perchè non venga utilizzato per calciare le punizioni, lui che segna da ogni posizione ed ha nei piedi una miscela di potenza e precisione, che rende imprendibili i calci da fermo. Luigi, bimbo, usava il suo sinistro per fare gol. Gli piaceva giocare in attacco, come a tutti i ragazzini, del resto. Quel sinistro che sapeva accarezzare il pallone l’ha portato, pian piano, sulla fascia: esterno di centrocampo.
Quando arrivò nelle giovanili del Napoli - riporta il Mattino-, prelevato dall’Avellino nel 2004, diventò subito un punto fermo del Napoli dei ragazzini. Due gol al Padova (entrambi su punizione, naturalmente) portarono lo scudetto nel campionato Berretti. Ma era considerato ancora troppo giovane per essere aggregato alla prima squadra in serie A. nel giro dei «grandi» c’era già finito in serie C, nel 2005, (un gol al Foggia in coppa Italia), però quelli erano altri tempi.
Maggio a riposo in via precauzionale
Reja: "Ad Udine per cercare continuità"
"Eh sì, sapevamo che avremmo dovuto affrontare parecchi step importanti in questo avvio di stagione. Ma al momento la squadra sta rispondendo benissimo. Siamo in forma, giochiamo con concentrazione e grande applicazione. Siamo in crescita e credo che questo gruppo sia notevolmente maturato. Ad Udine ci aspetta un'altra prova di maturità. Ma il Napoli sinora mi ha dato tanti segnali positivi. Speriamo di proseguire anche domani sulla strada intrapresa in questi mesi".
venerdì 19 settembre 2008
Blasi indagato per falsa testimonianza
Per quanto riguarda l´iscrizione di Blasi, questi il 28 aprile scorso dichiarò di avere avuto pressioni dai dirigenti della Gea per aderire alle offerte di questa società poi successivamente fece altre dichiarazioni smentendo le sue stesse parole e disse di aver fatto quelle affermazioni per levarsi di torno il suo procuratore, Stefano Antonelli, che non era riuscito a fare migliorare il suo contratto di calciatore con la Juventus.
Allenamento ad Udine
Il Professor Mariani ha diagnosticato una distrazione di primo grado del legamento collaterale mediale dichiarando che l'argentino dovrebbe essere disponibile per giocare tra due settimane. Questi i convocati per Udine: Iezzo, Gianello, Aronica, Cannavaro, Contini, Rinaudo, Santacroce, Blasi, Dalla Bona, Gargano, Hamsik, Maggio, Mannini, Montervino, Pazienza,Vitale, Denis, Russotto, Pià, Zalayeta.
Non solo avversari
Riaffiorano alla memoria anche nomi come quelli di Sergio, Rossitto, Montezine, Pineda, Lopez, Pavon, Martinez e Toledo sbarcati alle pendici del Vesuvio con l’intenzione di lasciare il segno e dispersi nelle sabbie mobili di un Napoli che affondava. Nonostante in quegli anni bui il Ciuccio abbia avuto decisamente la peggio, questi scambi lasciano intendere quale sia il legame che unisce queste due società da un decennio a questa parte.
A testimoniare le difficoltà della trasferta ad Udine vi è un curriculum non esaltante: nei 28 incontri disputati in terra friulana, in 18 occasioni i partenopei hanno raccolto punti, facendo bottino pieno solo 4 volte. La prima vittoria risale al 9 settembre 1950, il Napoli riuscì a vincere grazie al gol Krieziu. Per la seconda, i tifosi azzurri dovettero pazientare oltre trenta anni per vedere Damiani firmare un prezioso successo.
Il Pibe de Oro, con otto centri all’attivo, costituisce il miglior realizzatore nelle sfide tra Udinese e Napoli, ma, sotto il segno delle sue magie e con una mira particolarmente accurata proprio in occasione delle sfide contro i bianconeri, il Pocho sta velocemente scalando posizioni nei cuori del pubblico napoletano.
Purtroppo, a causa del trauma distorsivo al ginocchio destro rimediato giovedì sera, proprio l'argentino dovrà saltare il match del Friuli. Una tegola per Reja che, privo del suo folletto offensivo, potrà comunque contare sul resto della truppa per cercare di mettere in difficoltà il 4-3-3 di Marino, basato sulle geometrie di Inler e D’Agostino e la rapidità di un tridente ormai collaudato nel quale è in dubbio la presenza dell’asso Di Natale.
Le assenze pesanti combinate alla stanchezza per i duri impegni continentali ed alla necessità di risparmiare un po’ di forze in vista del prossimo turno infrasettimanale costituiscono sicuramente una delle chiavi di lettura di una sfida tra due dirette rivali nella rincorsa alle big del campionato italiano.
Cristian Meglio
Maradona può portare Aguero all'Inter
Di sicuro Maradona potrà dire parole importanti sul futuro di Sergio «Kun» Aguero. L'attaccante dell'Atletico Madrid, come si sa, è il compagna di Giannina, la secondogenita di nonno Diego: sì, perché a febbraio è attesa la nascita del loro primo erede. Bagni ci scherza su: «Ho già detto a Diego che se è un maschietto lo prende subito in procura. Se la genetica non è un'opinione, con un nonno e un papà così.. ».
Già la scorsa estate Marco Branca ha provato ad offrire 25 milioni più il cartellino di Stankovic. Ma senza esito. I colchoneros si fanno forti di una clausola di rescissione da 55 milioni e di un contratto con l'attaccante ventenne sino al 2012. Ma in prospettiva è legittimo credere che il favorito di Maradona decida di cambiare aria. Soprattutto se il «suocero» fa da garante.
Moratti conferma: " A Maradona non potevo dire di no!"
Sì, perchè a quanto pare è stato proprio il Pibe a offrire i suoi servigi ai campioni d'Italia. Moratti conferma: "Sono onorato che abbia scelto la nostra societa' per un rapporto professionale", ha spiegato il patron che ha altresì spiegato che, al momento, Maradona non ha nè un contratto, nè un compito già definito: "Bisognera' vedere i dettagli tecnici per definire questa collaborazione che riguardera' in principal modo il Sudamerica''.
C'è spazio per Inacio Pià
E nella gara di ritorno, al San Paolo, il suo nome è ricomparso nel tabellino dei marcatori avendo segnato la seconda delle 5 reti rifilate ai modesti avversari. «Mi dispiace che Lavezzi si sia infortunato: lui è fondamentale per l'economia del nostro gioco. In me, tuttavia, è forte la voglia di rendermi utile a cominciare dalla trasferta di Udine, ammesso che Reja sia dello stesso parere, però», ha spiegato Pià intervenendo su Radio Marte.
DENIS: "NAPOLI STRAORDINARIA!"
Nemmeno la pioggia battente ha fermato quel gruppetto di tifosi che l'ha riconosciuto in un ristorante sul lungomare, quello solito, dove ha pranzato con moglie e le due figlie. Gli hanno chiesto autografi e lui s'è prestato ben volentieri pure per qualche foto. Insomma, Napoli ne ha saputo apprezzare le qualità, giovedì notte.
«Questa gente è straordinaria, ti fa sentire unico anche se sai di non esserlo. Qui è tutto più bello, segni un gol e fai fatica a muoverti per strada. Sono sensazioni difficili da descrivere, in ogni modo, ma che ti fanno star bene», spiega l'attaccante argentino. Gazzetta.
Udinese, Marino: "Sarà un Napoli molto carico"
Friulani favoriti sugli azzurri secondo le quote dei principali bookmakers italiani:
SISAL: 1-2,10 X-3.00 2-3,60
SNAI: 1-2,00 X-3,20 2-3,60
BWIN: 1-2,00 X-2,90 2-3,90
In Portogallo ci sarà un grande ambiente
Il Napoli quest"oggi è a tutti gli effetti una buona squadra. "Quando io ero quì purtroppo c"erano dei problemi, cercavamo di metterci a disposizione del Mister per cercare di evitare il fallimento, all"epoca con me c"era Manitta. Per quanto riguarda il ruolo del portiere: "In questi anni è migliorata anche la scuola brasiliana, la scuola argentina ed europea è diversa da quella italiana, che per me resta sempre la migliore.
"Navarro fisicamente è una bestia, l"anno scorso l"ha dimostrato poi anche ieri sera non è che ha giocato male, dovrà gestire le emozioni e le pressioni. Il risultato positivo poi è sempre ben accetto". Brivio parla della gara di ritorno: "In Portogallo ci sarà un grande ambiente, si giocherà in uno Stadio molto importante".
"Sfortunatamente quando ero a Vicenza con Mondini c"era competizione. Infine un consiglio: "Bisogna essere compatti per non dare spazio agli avversari. "Ora sono al Pergocrema, la Lega Pro è divertente". napolimagazine.
Pierpaolo Marino: "Grande Napoli e un pubblico meraviglioso"
"E' andato tutto benissimo. Ho visto un pubblico meraviglioso che ha dato grande prova di maturità ed un esempio di correttezza, ma su questo io non avevo alcun dubbio. Peccato per il 3-2 perché meritavamo di vincere con due gol di scarto. Ma in ogni caso il Napoli ha avuto in pugno la gara e questa squadra ha dimostrato di poter far risultato anche a Lisbona".
"Da questa serata - prosegue il Direttore Generale - ho tratto tutti segnali positivi. Resta un risultato di prestigio ed una squadra giovane che ci garantirà grande futuro".
Poi in sala stampa ha aggiunto: “Loro sono bravi ma noi sappiamo sempre fare gol. Sono contento e fiducioso per il ritorno e sono sicuro che abbiamo possibilità di fare anche gol lì a Lisbona. Dopo il loro gol abbiamo avuto un parziale di 3 a 0 e poteva essere il preludio ad una goleada che poteva anche ipotecare la qualificazione. Peccato per l’inesperienza nostra e sul gol del 3-2 forse c’è stato un fallo su Cannavaro, poi la distrazione in difesa. Vitale è un ottimo giocatore e ora si troverà ancora maggiore competitività anche con Mannini. In genere non vado mai prima della partita sul terreno di gioco, ma oggi per respirare l’area dell’Europa sono uscito prima del fischio d’inizio. Mi sono venuti i brividi a sentire la passione dei tifosi che mi hanno applaudito. Ringrazio loro, ringrazio tutti.
Mi hanno commosso e li ringrazio, li ringrazio di cuore. Forse è un applauso per quello che abbiamo fatto in questi quattro anni portando il Napoli dalla C alla Uefa. Con i napoletani il rapporto è di sangue. Oggi l’età media della squadra è stata di 24,5 questo significa che c’è la possibilità di un grande futuro. Ora abbiamo un ciclo difficile ma sono anche gli altri devono temerci. In campionato abbiamo un calendari etto non facile ma abbiamo fatto pareggio e vittoria alle prime due, ora continuiamo a giocarcela e speriamo di divertirci ancora. Sulla qualificazione? 55% noi. Il Benfica certo mi ha impressionato ma in casa dovranno trovare il gol e sono sicuro che noi possiamo farci un golletto. Su Lavezzi il dottor De Nicola mi ha confortato ma ora dovremo fare altre indagini, altri esami”.
Anche Pirlo salta il Napoli
Secondo quanto riferito dal sito ufficiale rossonero, i tempi di recupero si valutano intorno a 45-60 giorni. Diventa probabile a questo punto una sua assenza anche per Milan-Napoli, gara prevista a San Siro fra poco più di un mese, il 2 novembre. pianetanapoli.
Udinese, Pozzo: "Contro il Napoli con lo spirito di Dortmund"
Udinese-Napoli? La partita con la Juve è da dimenticare, la ferita è ancora aperta: in 23 anni di calcio non mi ricordo che l’Udinese abbia giocato così male, spero che la vittoria in Germania sia stata terapeutica. Anche i giocatori hanno messo in campo l’orgoglio per dimenticare quella netta sconfitta. Domenica sarà necessario il temperamento giusto per affrontare una squadra contro cui, da quando è tornata in serie A, abbiamo sempre perso.
Ho grande simpatia per Pierpaolo Marino e non pensavo di omaggiarlo così tanto, spero che i regali finiscano. Mi dispiace che non ci sarà Lavezzi, perché ci si diverte sempre a vedere del bel calcio, a me piacerebbe vincere sempre, ma mi piace anche vedere delle prestazioni divertenti, Lavezzi è sinonimo di spettacolo.
Il Napoli è una realtà che è approdata in serie A solo l’anno scorso e già ha dimostrato il suo grande valore. Quest’anno la squadra si è ulteriormente rinforzata, domenica sarà un impegno molto difficile. L’obiettivo di quest’anno? Difficile puntare alla Champions, ci sono tante squadre attrezzate, è un campionato sempre più bello e più difficile, sulla carta ci sono cinque squadre molto forti, però bisogna attendere ancora un mese per capire quali siano le reali forze del campionato. Per ora ci concentriamo sull’obiettivo dei 40 punti, poi vedremo”.
Confermata chiusura curve
Lavezzi rientra tra due settimane
Coppa Uefa, spettacolo al S. Paolo: Napoli-Benfica 3-2
Dopo quattordici anni di assenza dai palcoscenici europei, il Napoli torna alla grande, proponendo al pubblico amico, avido di calcio a grandi livelli, una prestazione maiuscola, macchiata solo da alcune disattenzioni difensive che tengono a galla il Benfica in vista del ristorno. Finisce 3-2 per i partenopei (Dopo il salto la video-sintesi).
I quasi 70mila del San Paolo devono dapprima assistere allo scotto dell’emozione che fa un brutto scherzo ai padroni di casa che dopo un quarto d’ora circa, vanno sotto. E’ l’ex Cagliari e Inter, David Suazo che molto piaceva anche a Reja, ad ammutolire lo stadio, con un colpo di testa a svettare su Santacroce e Cannavaro, batte Navarro: 0-1 e brividi.
Lo svantaggio scuote il Napoli, che come un Ciuccio imbizzarrito, piazza due calcioni micidiali in tre minuti: al 18esimo Vitale raccoglie una palla vagante in area, dopo una conclusione ribattuta ad Hamsik e butta in rete il pareggio. Al 20esimo, Hamsik servito in area da Lavezzi, prova un destro sporco che diventa un assist per Denis che impatta il goal del sorpasso. Lo stadio è una bolgia.
Continua a leggere: Coppa Uefa, spettacolo al S. Paolo: Napoli-Benfica 3-2
Tifosi in ansia per Lavezzi
PAURA - A caldo, immediatamente dopo la gara, s'è parlato di leggero trauma distorsivo al ginocchio destro. Lavezzi aveva avvertito un dolorino sul finire della gara, al trentesettesimo, dopo uno scontro fortuito nell'area di rigore portoghese. Da quel momento, s'è cominciato a toccare, s'è piegato più volte su se stesso. Al riento negli spogliatoi, l'argentino ha confessato le sue preoccupazioni.
CONSULTO - Stamattina, al risveglio, nessuna nuova, ovviamente. Pierpaolo Marino, il direttore generale del Napoli, non ha voluto perdere tempo, anche perchè domenica c'è la trasferta di Udine da affrontare. Una telefonata al professor Mariani, a Roma, è appuntamento immediato.
Lavezzi è partito in auto, accompagnato dal medico sociale del Napoli, il dottor Alfonso De Nicola, ed è arrivata nella clinica romana venti minuti fa. Tra un'ora l'esito degli accertamenti. Corriere dello Sport-Stadio
Aspettando UDINESE - NAPOLI
Udinese-Napoli e` una partita che ha sempre regalato spettacolo e gol. La partita con piu` reti e con il maggior scarto, a favore dell"Udinese, e` un roboante 7-0 datato 11 maggio 1958 e che si concretizzo` con due autoreti dei partenopei, tra l"altro i primi due gol della partita, piu` la tripletta di Fontanesi e le altre marcature di Bettini e Lindskog. L"ultimo successo interno per i bianconeri friulani e` quello della stagione 1995-1996, quando la squadra, allora allenata da Zaccheroni, si impose per 3-2 sul Napoli allenato da Vujadin Boskov.
Partita combattutissima e dal risultato altalenante: 1-0 di Bertotto (U), pareggio di Agostani (N), nuovo vantaggio friulano con Poggi, pareggio partenopeo dopo soli due minuti di Pecchia e infine il gol decisivo e partita di Bia . Nei confronti diretti tra gli allenatori, il favore del pronostico e` tutto per Edy Reja, che nei confronti di Pasquale Marino vanta 2 successi a zero.
Michele Pazienza, centrocampista del Napoli, ha militato due stagioni nell"Udinese; tra i friulani tre ex azzurri: Emanuele Belardi, Maurizio Domizzi, e Antonio Floro Flores.
Lavezzi rischia un mese di stop
Fonte: PianetaNapoli.it
Ezequiel Lavezzi ha pagato la straordinaria gara giocata con il Benfica. Il calciatore argentino, infatti, si è procurato un trauma distorsivo collaterale al ginocchio destro. Nei prossimi giorni saranno effettuate le analisi per capirne l'entità e valutare se c'è interessamento del legamento. Nonostante tutto, rischia uno stop di almeno un mese.
giovedì 18 settembre 2008
IL NAPOLI C'E'!!!
La squadra di Reja cresce e Denis manca l’aggancio sul cross invitante di Vitale solo per una questione di centimetri. Al 16’, nel momento di massima pressione azzurra, Suazo svetta in area depositando la palla in fondo alla rete. I partenopei non demordono e credono nell’impresa.
Non passa nemmeno un minuto quando Hamsyk prova un destro da fuori area, trova il rimpallo di Luizao e la zampata vincente di Vitale che, proprio nel debutto europeo del nuovo Napoli, coglie l’occasione per siglare il suo primo gol con la casacca azzurra. L’urlo fragoroso del pubblico spinge gli azzurri verso l’impresa e, allo scoccare del 20’, Lavezzi crossa in mezzo, pesca il taglio di Hamsyk che, a pochi passi dal portiere, mette in mezzo per l’accorrente Denis che deve solo buttare dentro il sacco.
Il San Paolo è in delirio, il Napoli è da urlo e il Benfica appare frastornato. La partita non concede soste ed i ragazzi fantastici di Reja si buttano a capofitto nella metà campo avversaria per chiudere il conto: Hamsyk e Denis sfiorano il bersaglio grosso, Lavezzi regala magie a passo di tango, una difesa attenta ed un centrocampo di guerrieri non concedono spazi ai propri dirimpettai.
Una macchina perfetta che gestisce alla grande l’emozione della ribalta europea. Nel finale di tempo l’incornata a botta sicura di Denis respinta sulla linea da Leo ed il diagonale di Hamsyk bloccato da Quim, legittimano un risultato che sarebbe potuto esser più sostanzioso. Il Napoli torna negli spogliatoi tra gli applausi e carico di adrenalina.
Al rientro, Reja decide di dare spazio a Pazienza, sostituendo un “accalorato” ed ammonito Blasi, ma lo spirito dell’indomito guerriero di Civitavecchia non sembra aver abbandonato i propri compagni che insistono nel loro gioco fatto d’aggressività e ritmi elevatissimi. Anche Quique Flores decide di cambiare qualcosa e butta nella mischia Balboa.
Al 55’ il tiro cross di Maggio, sporcato dal tocco di Leo, sorprende Quim ed il San Paolo esplode per la terza volta. La fortuna da e la fortuna leva. Neanche il tempo di gustarsi il doppio vantaggio che, tremenda, arriva la mazzata della rete firmata da Luizao. Il Napoli sembra stordito e la solita girandola di cambi contribuisce a spezzettare il gioco.
Hamsyk prova a riaccendere le speranze partenopee, ma sembra trovare poco assistenza nei compagni. Il ritmo cala, il gioco si fa meno fluido e ci si affida alle individualità. Lavezzi si batte, ma al 88’ è il Napoli a rischiare una clamorosa beffa sull’incursione di Balboa e la successiva ribattuta di Nuno Gomes. Si chiude tra gli applausi con gli azzurri splendidi protagonisti di una recita europea che hanno onorato con una prestazione caparbia e convincente.
COPPA U.E.F.A. - Bene le italiane
CURIOSITA': E' un dato che va a rimpianguare, se ancora ce ne fosse bisogno, la grande attesa e l'amore del pubblico partenopeo verso una sfida come quella di stasera da incorniciare. A Napoli saranno in 60.000 a riempieri gli spalti creando una cornice di pubblico certamente non da Coppa Uefa. A Genova ne sono accorsi poco meno di 15.000 mentre a Milano, gli appena 18.000 spettatori confermano lo scarso interesse verso la gara con lo Zurigo, oltre ad uno scenario differente da quello della Champions League . pianetanapoli.
NAPOLI - 3 BENFICA - 2
Napoli: Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik, Vitale, Lavezzi, Denis. A disp. Gianello, Rinaudo, Aronica, Montervino, Pazienza, Pià, Zalayeta. All. Reja
Benfica: Quim, Maxi Pereira, Luisao, Sidney, Leo, Urreta, Yebda, Martins, Reyes, Di Maria, Suazo. A disp. Moreira, Miguel Vitor, Jorge Riberio, Balboa, Katsouranis, Ruben Amorim, Nuno Gomes. All. Flores
Arbitro: Kuipers (Ola).
KUIPERS: ARBITRO ROGNOSO PER IL NAPOLI
Napoli attento, Kuipers non tollera le simulazioni
Una terna arbitrale tutta olandese per Napoli-Benfica. Il direttore di gara è Bjorn Kuipers, 35 anni, figlio d’arte (col papà gestisce un supermercato a Oldenzal). E’ un fischietto emergente, internazionale dal 2006 (14 gare dirette). Kuipers lascia giocare e predilige il dialogo ma non tollera le simulazioni. Lo scorso anno ha arbitrato la gara di Intertoto della Samp con i bulgari del Cherno More e Maggio lo conosce bene.
Napoli - Figc - Comunicato ufficiale
Fallito il tentativo di conciliazione alla Camera arbitrale del Coni tra il Napoli e la Federcalcio. Resteranno quindi chiuse le due curve dello stadio San Paolo fino al 20 ottobre, sanzione decisa dopo i disordini in occasione della sfida contro la Roma all'Olimpico. Il Conciliatore, Cons. Silvestro Maria Russo, ha tentato la conciliazione, prendendo atto delle rispettive posizione nel rispetto del principio del contraddittorio.
La parte istante, rappresentata dal dott. Giovanni Olivetti, ha rinnovato la disponibilità a raggiungere con la FIGC un accordo, in considerazione della condotta, improntata a correttezza e trasparenza, del club e dei suoi dirigenti, da sempre intransigente e irremovibile nella lotta alla violenza.
Fallito il primo tentativo di conciliazione, promosso dalla S.S.Calcio Napoli Spa, il conciliatore ha invitato le parti a valutare, ai fini effettivamente transattivi, una diversa modulazione dell'applicazione della sanzione come statutita dall'organo di giustizia endofederale impugnata, nel senso di confermare il provvedimento di chiusura di 4 (quattro) settori (Curva A superiore, Curva A inferiore, Curva B superiore e Curva B inferiore) dello Stadio San Paolo di Napoli per 3 (tre) giornate di gara ma di sospendere l'applicazione della sanzione in occasione della gara Napoli-Juventus, programmata per la settima giornata del girone di andata del campionato di Serie A 2008/2009.
Il conciliatore ha suggerito, altresì, il differimento dell'espiazione della residua sanzione in occasione della gara Napoli-Reggina, programmata per la nona giornata del girone di andata del campionato di Serie A 2008/2009. Il Legale della parte istante ha ritenuto di non poter aderire e ha formulato, a sua volta, una proposta consistente nella sospensione condizionale dell'intero trattamento sanzionatorio fino al termine della stagione sportiva 2008/2009, in occasione degli incontri Napoli-Palermo e Napoli-Juventus, programmati per la quarta e per la settima giornata del girone di andata del campionato di Serie A 2008/2009, condizionata al non verificarsi di ulteriori episodi di violenza dei propri sostenitori comportanti la responsabilità oggettiva della società .
Il rappresentante del Napoli calcio ha proposto, altresì, lo stanziamento di un contributo fino a 40 mila euro da destinarsi ad iniziative rivolte alla lotta alla violenza negli stadi nella zona di Napoli, iniziative documentate e fatturate. I Legali della Federazione Italiana Giuoco Calcio hanno rigettato l'accordo conciliativo. Il Conciliatore, preso atto delle differenti posizioni delle parti, ha dichiarato conclusa la presente procedura conciliativa per mancato accordo tra le parti. napolimagazine.
Forza ragazzi
E' dalla sera del 30 agosto, pareggio interno per 1-1 nel match di campionato col Porto, che il Benfica non gioca una gara ufficiale. Questo particolare potrebbe rivelarsi un vantaggio non da poco per il Napoli, squadra già rodata ed in forma anche grazie ad una preparazione accelerata in vista dell'Intertoto. pianetanapoli.
Forza ragazzi!!! Il Pocho chiama la carica!
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Il costo del servizio di acquisto via SMS è di 0,25 euro.
INFORMAZIONI
Napoli-Benfica:
esauriti Distinti e Nisida, restano poche scorte di Curva e Tribuna Posillipo
La SSC Napoli comunica che per la partita Napoli-Benfica non sussiste, nè potrà essere applicato, alcun provvedimento di chiusura dei settori delle Curve dello stadio San Paolo. La decisione del Giudice Sportivo FIGC rimane operante, infatti, soltanto in ambito nazionale.
Intanto sono stati già venduti 49.000 biglietti per un incasso parziale di oltre 1.450.ooo euro. Al momento risulta già battuto il record di incassi dell'Era De Laurentiis relativo alla partita Napoli-Inter della scorsa stagione.
Prosegue anche domani la vendita delle ultime scorte di biglietti di Curva e di Tribuna Posillipo. I tagliandi, in via eccezionale, manterranno lo stesso prezzo della campagna "risparmia la fila". Sono esauriti Distinti e Tribuna Nisida.
I tagliandi potranno essere acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus e presso il botteghini 1, 3 e 5 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19).
Potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6 e i non vedenti. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire a partire dal mercoledì antecedente la gara e fino ad esaurimento posti al fax: 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito. I diversamente abili che non necessitano di carrozzina potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%.
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UNA DELLE REGINE DEL CALCIO EUROPEO E' TORNATA!
giovedì 11 settembre 2008
NAPOLI - BENFICA (probabili formazioni)
NAPOLI (3-5-2): 30 Navarro, 13 Santacroce, 28 Cannavaro, 96 Contini, 11 Maggio, 8 Blasi, 23 Gargano, 17 Hamsik, 3 Vitale, 7 Lavezzi, 9 Denis (22 Gianelo, 83 Rinaudo, 6 Aronica, 4 Montervino, 5 Pazienza, 25 Zalayeta, 12 Pià). All. Reja.
BENFICA (4-4-2): 12 Quim, 14 Maxi Pereira, 4 Luisao, 27 Sidnei, 5 Leo, 11 Balboa, 24 Carlos Martines, 26 Yebda, 6 Reyes, 20 Di Maria, 30 Suazo (31 Moretto, 8 Katsouranis, 25 Jorge Ribiero, 28 Vitor, 16 Urreta, 21 Nuno Gomes, 15 Ruben Amorim). All. Quique Flores
ARBITRO: Kuipers (Ola)